NOTO… splendido “giardino di pietra” del Settecento, nominata nel 1970 Capitale Europea del Barocco, località definita patrimonio mondiale dell’UNESCO tra arte, cultura , riserve naturali e spiagge incontaminate… Con questo blog desideriamo condurvi in un itinerario suggestivo che vi porterà non solo indietro nel tempo, ma vi darà la possibilità di scoprire le straordinarie risorse di una città dal fascino irresistibile che, pur adeguandosi alle innovative strutture turistico-ambientali, ha saputo mantenere intatta la propria storia in uno scenario unico e inimitabile.

domenica 23 novembre 2008

Spiaggia di Calamosche



La spiaggia di Calamosche si trova tra Noto e Pachino, lungo il litorale compreso nell'oasi di Vendicari.E' abbastanza isolata e per questo risulta non facilmente raggiungibile, in quanto bisogna percorrere un lungo tratto a piedi da uno degli ingressi dell'oasi fino alla spiaggia, ma il sacrificio è sicuramente ricompensato dalla bellezza straordinaria di questa spiaggia.
E' una spiaggia non attrezzata, molto isolata e per questo poco frequentata. E' inserita nell'oasi naturalistica di Vendicari. Il mare antistante quasi sempre calmissimo e trasparente in quanto la spiaggia si trova in una caletta riparata e circondata da due promontori rocciosi su cui spicca la tipica vegetazione del litorale.

domenica 16 novembre 2008

Mare... fascino e suggestione!

Sicilia: isola maggiore del Mediterraneo dove il mare è il protagonista assoluto di uno scenario inimitabile e surreale.
In questo post desideriamo condurvi in uno dei luoghi più incantevoli e suggestivi di questa splendida isola: la costa orientale. ricca di spiagge incontaminate e naturali che riescono ad affascinare tutti coloro che hanno la possibilità di visitarla.
Tra le località balneari della zona suggeriamo il Lido Arenella noto per la sabbia bianca delle sue spiagge, la località Fontane Bianche ricca di rocce bianche calcaree.
Percorrendo il litorale si giunge nel Golfo di Noto un tratto costiero che va dalla Penisola della Maddalena al centro marittimo di Portopalo di Capo Passero.
Anche questa zona offre la possibilità d'ammirare varie località suggestive, a partire proprio dalla Penisola della Maddalena, nota soprattutto per la presenza di coste alte e frastagliate arricchite da numerose grotte ricavate dal lento ma costante e testardo lavoro effettuato dall'abrasione marina.
Anche Marzamemi, antico borgo di pescatori situato in un promontorio e nato attorno ad una antica tonnara, rientra nel Golfo di Noto.
La tonnara in passato era il centro economico della località che l'accoglieva e dava lavoro a numerose persone. Nonostante il fatto che essa non sia più in funzione, la tradizione marittima è ancora vivissima; attualmente la città è nota anche per il porticciolo turistico.
L'itinerario cittadino non può certamente trascurare l'isola di Capo Passero con alcune attrazioni turistiche come una fortezza che offre la possibilitàd'ammirare dei paesaggi mediterranei caratteristici che non passano certamente inosservati agli occhi ed al cuore degli attenti turisti.
Le risorse ambientali e naturalistiche della città di Pachino sono decisamente tutte da scoprire. La città è nata su un vulcano sottomarino oramai da migliaia di anni spento e sul quale era sorta una grande barriera corallina. La bellezza della zona è soprattutto visibile lungo le coste che la delimitano dove si possono ammirare falesie a picco sul mare, delle belle spiagge, delle innumerevoli insenature.
Il Capo Pachino è sempre stato un punto geografico frequentatissimo sin dall'antichità. Questo promontorio caratterizzato dalla presenza di varie correnti marine è, infatti, un centro per le rotte di navigazione nel Mediterraneo.

sabato 15 novembre 2008

Noto è anche arte culinaria

Da noi anche la cucina è barocca: arte culinaria dalle curiosità gastronomiche a base di tradizionali pietanze dagli odori intensi, caratteristiche per gusto e preparazione. Si possono apprezzare la pasta fatta in casa in varie specialità: ravioli di ricotta, "cavateddi", pasta al forno, "u tummali", lo spezzatino alla siciliana, il coniglio " a stimpirata", gli spaghetti con melanzane e zucchine, i "ntuppateddi" (lumache) oppure a " tunnina che pipi" (tonno e peperoni). Concludiamo i piatti con le "scacce" (focacce) farcite con verdure,anguille,salsiccia, ecc. Ottimi i dolci a base di pasta di mandorla e la frutta martorana, le cassatine e la gelateria al sapore di fiori: alla rosa,al gelsomino. Il tutto annaffiato con un buon vino locale (molto forte) o con il meraviglioso Zibibbo o il sublime Moscato di Noto.
La cucina siciliana è certamente una delle più varie, con i suoi sapori ed aromi, retaggio delle molte dominazione che si sono succedute nell'isola.Quì , dove la cucina contadina fa grande uso di legumi ,verdure e ortaggi, una delle più famose minestre contadine è il "Maccu": passato di fave secche,condito in maniera diversa da zona a zona. Il maccu una volta raffreddato , diventa come la polenta e tagliato a fette costituiva il pranzo di mezzogiorno dei contadini.

giovedì 30 ottobre 2008

Le strutture turistiche accolgono i turisti offrendo loro informazioni e visite degli interni di tre importanti siti culturali:

Il Museo Civico
Il museo ospita la Galleria d'Arte Contemporanea Pirrone. Sono esposte opere appartenenti alla donazione dello scultore Giuseppe Pirrone di valore internazionale.


La Sala degli Specchi
Presso Palazzo Ducezio, sede del comune di Noto, uno splendido salone a pianta ovale arricchito, alla fine del XIX secolo, di stucchi ed ori di stile Luigi XV e di sontuose specchiere.


Il Teatro Comunale
Il teatro fu intitolato al re Vittorio Emanuele III nel 1870. Ha una capacità di 320 posti a sedere che include tre file di palchi ed una galleria con 80 sedie. Viene definto per la sua bellezza "la piccola Scala"
Per la visita di ogni sito è previsto un biglietto di 2 €. È anche possibile acquistare un biglietto cumulativo di soli 3 € per la visita di tutti i tre siti.